Gli obiettivi formativi sono diretti verso la creazione di professionisti tecnici laureati ad alto profilo professionale, che possano essere inseriti rapidamente negli uffici tecnici di aziende manifatturiere, nelle attività libero professionale, negli studi professionali, entrando direttamente in azienda nella funzione dell'ingegneria di produzione. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante metodologie learning by doing e learning by thinking... Espandi...
Gli obiettivi formativi sono diretti verso la creazione di professionisti tecnici laureati ad alto profilo professionale, che possano essere inseriti rapidamente negli uffici tecnici di aziende manifatturiere, nelle attività libero professionale, negli studi professionali, entrando direttamente in azienda nella funzione dell'ingegneria di produzione. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante metodologie learning by doing e learning by thinking in cui le conoscenze sono trasmesse solo in parte attraverso lezioni frontali, ma anche attraverso attività pratiche di laboratorio e attività progettuali opportunamente concepite con la finalità di stimolare lo studente al ragionamento e alla sperimentazione supportata dalla riflessione.
In questo contesto il piano formativo prevede dapprima una serie di attività orientate al consolidamento di basi conoscitive ed attitudinali matematiche, fisiche chimiche ed informatiche al fine di creare una base metodologica e di conoscenze sul quale fondare l'approfondimento in senso professionale. Successivamente una serie di attività caratterizzanti mirate a fornire competenze specialistiche sulle tecnologie digitali, tipiche dell'approccio 4.0, di produzione e dell'automazione industriale oltre a quelle tipiche della filosofia "lean" di gestione dei processi produttivi e della qualità. Nell'ultima fase del percorso formativo lo studente intraprende un percorso di approfondimento di metodi e conoscenze specificamente rivolte al comparto dei processi produttivi, nella sua ampia variabilità disciplinare, grazie alla presenza di esami a scelta.
Il tirocinio viene spalmato lungo tutti i tre anni del percorso, prevedendo nei primi due anni attività in cui lo studente possa comprendere le regole con cui si opera nel contesto industriale. Nell'ultimo anno il tirocinio presenta una connotazione più "problem solving" in cui lo studente, a partire da un problema assegnato, propone una soluzione tecnica innovativa. In preparazione a questa fase finale del tirocinio, sempre nell'ultimo anno, è previsto un laboratorio di progetto "Project Work" finalizzato a fornire agli studenti quell'abilità di integrazione, decision making e problem solving, delle competenze e conoscenze acquisite durante il percorso formativo su casi studio concreti, specifici del comparto produttivo in cui ha deciso di specializzarsi. Per raggiungere tali obiettivi formativi, il corso di Laurea Professionalizzante in Tecnologie per l'industria manifatturiera fornisce ai propri laureati:
- una preparazione ad ampio spettro sulle materie relative alla ingegneria industriale e della informazione, con particolare attenzione alle metodologie e tecnologie che richiedono l'integrazione di tali due competenze. In maggior dettaglio, vengono fornite le conoscenze e capacità fondamentali delle discipline caratterizzanti, quali l'Automazione Industriale, i Sistemi Produzione e le Tecnologie di Lavorazione, gli Impianti Industriali, le Nuove Tecnologie Digitali e gli aspetti Economici Gestionali;
- una adeguata preparazione nelle discipline matematiche e nelle altre scienze di base, che costituiscono lo strumento essenziale per interpretare, descrivere e risolvere i problemi dell'ingegneria;
- una adeguata preparazione in alcune discipline affini, utili a fornire ulteriori conoscenze di tipo ingegneristico, quali la meccanica e il disegno tecnico, necessarie per comprendere di quali soluzioni tecnologiche si può disporre.
Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale |
Tecnico per la gestione dei processi produttivi 4.0 | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Gestisce i processi produttivi secondo logiche snelle e flessibili attraverso una struttura/configurazione interconnessa e digitale. In imprese manifatturiere egli analizza i processi produttivi e li riorganizza in una logica di miglioramento continuo nell'ottica di sfruttare le più attuali innovazioni tecnologiche nell'ambito della digitalizzazione ed IOT, ma anche sfruttando logiche snelle di gestione della produzione. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: Per lo svolgimento della funzione sopra descritta sono richieste specifiche conoscenze, competenze, capacità e abilità in ambito tecnico-gestionale. Nello specifico, le competenze associate a questa figura professionale sono le seguenti: - conoscenza delle metodologie di gestione dei processi produttivi secondo logiche “lean” - conoscenza delle tecnologie di lavorazione e dei sistemi di produzione - conoscenza degli strumenti per la gestione e monitoraggio della supply-chain - conoscenza degli strumenti, metodi e normativa legata alla gestione degli impianti secondo logiche di sicurezza sul lavoro - conoscenza degli elementi di economia e organizzazione aziendale - conoscenza delle normative e metodologie per il controllo della qualità - capacità di comprensione di documentazione tecnica e relativa stesura - capacità di elaborare cicli di produzione a partire dalla documentazione di progetto - conoscenza delle metodologie di controllo di gestione e relativi modelli business - conoscenze tecnologiche e metodologiche relative alla gestione dei sistemi informativi aziendali; - concetti base di automazione industriale e sensoristica; - concetti base relativi ai meccanismi degli organi di macchina e loro dimensionamento; - capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, attitudine al problem-solving, conoscenza dei contesti aziendali. SBOCCHI OCCUPAZIONALI: Aziende manifatturiere o studi professionali. |
Liberi professionisti iscritti all'Ordine dei Periti Industriali laureati | FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Laureati con competenze, capacità, conoscenze e abilità necessarie per l'esercizio dell'attività libero professionale di Perito Industriale Laureato. Laureati capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedano competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi. COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE: Applica competenze di ausilio alla progettazione e produzione per fornire consulenza nell'ambito degli ordini professionali. SBOCCHI OCCUPAZIONALI: Libere professioni tecniche, codice ATECO 74.90.91 (Attività tecniche svolte da periti industriali), a valle del superamento del relativo esame di stato. |
Preparazione per la prosecuzione degli studi | Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi |
Attività di base